Manuel De Sica: Harp Concerto

Music by Manuel de Sica, © 2014 Brilliant Classics

Kojiki for harp and strings
I. Prelude 4’38
II. Epitaph 7’08
III. Dance 2’25
14’18”

Floraleda Sacchi (Harp)
Flavio Scogna (director)
Filarmonica Arturo Toscanini

© Brilliant Classics 2014, 94905

Manuel de Sica’s music is difficult to categorise, and that in itself is its strength: it seamlessly crosses borders between ‘serious’ and ‘light’ music, touches on tragic events (In memoriam for the victims of the earthquake of Abruzzo and Emilia) or illuminates ironically films. The diversity of De Sica’s inspirations points at his eclectic and unconventional style. With this CD we have the chance to explore the oeuvre of this contemporary Italian composer, best known for his contributions to the world of film; for example, Il giardino dei Finzi Contini, the last track on the release, won an Oscar nomination for Best Original Score.

Much of De Sica’s work centres around the themes of pain and suffering, where music is invested with the power to help alleviate the indifference that surrounds so much human grief – as in pieces such as Kojiki. The titles translates ‘News form ancient times’. This is a short symphonic poem inspired by the bombing of Pearl Harbour in 1941. The story told regards the childhood, adolescence, falling in love, suffering for the war and a death full of unanswered questions of a kamikaze pilot who might have taken part in the bombing. The final dance describes his assent to the empyrean world of his ancestors.

Performing this music is the Filarmonica Arturo Toscanini, one of Italy’s most important symphony orchestras and which has appeared under conductors of the calibre of Charles Dutoit, Lorin Maazel and Kurt Masur – to name but a few. The ensemble provides the background to a wonderfully lively instrumental fantasy in which the harp, violin, viola and piano — here astutely performed Floraleda Sacchi, Maristella Patuzzi, Anna Serova and Michelangelo Carbonara respectively – becomes the soloists in a fascinating, wide-reaching musical fabric. Flavio Emilio Scogna conducts.

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La musica di Manuel de Sica è difficile da definire ed è in questo che trova anche la sua forza: attraversa senza soluzione di continuità i confini tra musica “colta ” e “leggera”, si lega ad eventi tragici (In memoriam per le vittime del terremoto in Abruzzo ed Emilia ) o illumina giocosamente i film. La diversità delle fonti di ispirazione di De Sica sottolinea il suo stile eclettico e non convenzionale. Qui abbiamo la possibilità di esplorare l’opera di questo compositore italiano contemporaneo, noto ai più per i suoi contributi al mondo del cinema come per esempio Il giardino dei Finzi Contini, ultima traccia sul disco, che ha vinto una nomination all’Oscar per la migliore colonna sonora originale.

Gran parte dell’opera di De Sica ruota intorno a tematiche di dolore e sofferenza, in cui la musica è investita del potere di contribuire ad alleviare l’indifferenza che circonda tanto dolore umano – come in pezzi come Kojiki. I titolo del brano si traduce ‘storie dai tempi antichi’ e consiste in un breve poema sinfonico ispirato al bombardamento di Pearl Harbour nel 1941. La storia narrata riguarda l’infanzia, l’adolescenza e l’amore, la sofferenza della guerra che si chiude nella morte piena di interrogativi di un pilota kamikaze che avrebbe preso parte ai bombardamenti. La danza finale descrive il suo ascendere al mondo ultraterreno dei suoi antenati. Ad eseguire questa musica è la Filarmonica Arturo Toscanini, una delle più importanti orchestre sinfoniche italiane, che fornisce lo sfondo per una fantasia strumentale meravigliosamente vivace in cui l’arpa, il violino, la viola e il pianoforte – qui sapientemente eseguiti rispettivamente da Floraleda Sacchi, Maristella Patuzzi, Anna Serova e Michelangelo Carbonara – diventano i solisti in un affascinante e ampio tessuto musicale, diretti da Flavio Emilio Scogna.


Anna Serova, Manuel De Sica, Floraleda Sacchi, Maristella Patuzzi

CREDITS

Recorded 27 & 28 May 2013, Centro di Produzione Musicale della Filarmonica Toscanini, Parma.
Floraleda Sacchi plays a Lyon & Healy Harp, Style 30 No. 16516
© Brilliant Classics 2014

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