Romanze italiane di Puccini, Leoncavallo e Mascagni.
Marco Berti (Tenor)
Floraleda Sacchi (Harp)
© 2012 MB Classics
Tracklist
1 Casa mia, Casa mia (G. Puccini)
2 M’ama non m’ama (P. Mascagni)
3 Pena d’amore (P. Mascagni)
4 La tua stella (P. Mascagni)
5 Alla Luna (P. Mascagni)
6 Rosa (P. Mascagni)
7 Risveglio (P. Mascagni)
8 Ruit hora (R. Leoncavallo)
9 Aprile! (R. Leoncavallo)
10 Barcarola notturno (R. Leoncavallo)
11 Foglie d’autunno (R. Leoncavallo)
12 Mandolinata (R. Leoncavallo)
13 Hymne à la lyre (R. Leoncavallo)
14 Canzone d’amore (R. Leoncavallo)
15 Vieni amor mio!… (R. Leoncavallo)
16 Lasciati amar! (R. Leoncavallo)
17 Mattinata (R. Leoncavallo)
18 Sole amore (G. Puccini)
19 Terra e mare (G. Puccini)
20 Avanti Urania! (G. Puccini)
21 Casa mia, Casa mia (G. Puccini)
Nasce dalla sinergia tra il celebre tenore Marco Berti e la nota arpista Floraleda Sacchi, due dei più importanti artisti italiani di livello mondiale, un nuovo progetto discografico intitolato “Casa mia”.
L’album, prodotto dall’etichetta MB Classics, è disponibile in digitale dal 28 settembre e nella versione stampata a partire dal 17 ottobre (anche nei punti vendita Vivaticket).
Marco Berti e Floraleda Sacchi hanno unito le loro forze artistiche per incidere questa raffinata raccolta di romanze scritte da Ruggero Leoncavallo, Giacomo Puccini e Pietro Mascagni, e per la prima volta realizzate con il particolare timbro e colore di arpa e voce di tenore.
Marco Berti, ideatore del progetto, desiderava dare una connotazione più intima e personale a questo repertorio, così, l’accompagnamento, originariamente per pianoforte, è stato arrangiato per arpa da Floraleda Sacchi e i brani sono stati accuratamente selezionati perché rendessero al meglio in questa nuova veste sonora.
Nasce così “Casa Mia”. La copertina dell’album non raffigura espressamente una casa, ma ne ricorda il calore e l’accoglienza con un divano rosa e al posto del pavimento e pareti un prato fiorito e monti lontani. L’album, entusiasmante e sensuale, travalica sicuramente i generi precostituiti e siamo sicuri sorprenderà fin dal primo ascolto.
REVIEW
Ottima l’idea di utilizzare l’arpa come strumento di accompagnamento in luogo del consueto pianoforte e questo anche per merito dell’ottima prova fornita dall’arpista Floraleda Sacchi.
Danilo Boaretto OperaClick